Sant’Arpino. Oggi si inaugura il progetto “Fabula” all’ex Municipio che ritorna a vivere dopo 80 anni. Di Mattia:”Oggi giorno cruciale per la comunità atellana”
SANT'ARPINO. Dopo 80 anni di chiusura e abbandono, l'ex Municipio di Atella di Napoli a Sant’Arpino riapre le sue porte alla comunità con l'inaugurazione del progetto "Fabula, Laboratorio di Comunità" che si terrà oggi pomeriggio dalle ore 16 presso la storica sede dell'edificio riqualificato.
Dopo quattro anni di intenso lavoro di riqualificazione, grazie al sostegno di Fondazione Con il Sud e Enel Cuore, la Onlus del Gruppo Enel, l'ex Municipio di Atella di Napoli si trasforma in un centro pulsante di attività culturali e sociali. Questo progetto segna la fine di un lungo periodo di vent'anni in cui la cittadinanza ha atteso che questo importante bene tornasse ad essere comune e fruibile. Il progetto "Fabula, Laboratorio di Comunità" non solo restituirà vita a un edificio di pregio storico, ma lo trasformerà nella nuova sede del Museo Archeologico dell'Agro Atellano: il museo sarà un punto di riferimento culturale, ospitando collezioni archeologiche di rilevanza regionale e promuovendo attività educative e culturali. Oltre al museo, Fabula offrirà uno spazio per l'apprendimento e il gioco, master class culturali, un co-working dedicato al Terzo Settore, e un caffè - EcoBistrot sociale. Questo progetto mira a diventare un vero e proprio hub per lo sviluppo culturale e sociale del territorio, offrendo risorse e opportunità per tutte le fasce d'età.
"L'inaugurazione del progetto "Fabula, Laboratorio di Comunità" di questo pomeriggio sarà un evento memorabile. - fanno sapere dal coordinamento degli Enti che hanno preso parte al progetto - Invitiamo tutta la cittadinanza, le istituzioni, e i rappresentanti delle associazioni locali a unirsi a noi per celebrare questa rinascita. Sarà un’occasione unica per esplorare gli spazi rinnovati, scoprire le attività in programma e condividere insieme un momento di orgoglio e speranza per il futuro del nostro territorio".
"Oggi è un giorno cruciale per l'intera comunità atellana - ha fatto sapere il sindaco di Sant'Arpino Ernesto Di Mattia - e noi siamo felici ed orgogliosi di poter contribuire alla riapertura di una struttura che fino a qualche anno fa era completamente abbandonata e in questo giorno, grazie all'impegno degli Enti coinvolti nel progetto, si candida a diventare un importante polo socio-culturale atellano. Da oggi l'ex Municipio torna a vivere accendendo, nel cuore di tutti noi, la fiamma del senso di comunità che, in questo giorno e in futuro, deve e dovrà illuminare il nostro cammino".
Il programma prevede:
ore 16 - registrazione partecipanti
ore 16:30 Taglio del Nastro e visita
Ore 17 - Presentazione Progetto
SALUTI ISTITUZIONALI
Prefetto di Caserta - Giuseppe Castaldo
Vescovo di Aversa - Mons. Angelo Spinillo
Sindaco di Sant’Arpino - Ernesto di Mattia
Sindaco di Succivo - Salvatore Papa
Sindaco di Orta di Atella - Antonino di Santillo
Il Laboratorio di Comunità
COOPERATIVA TERRA FELIX - Direttore Francesco Pascale
FONDAZIONE CON IL SUD - Presidente Stefano Consiglio
ENEL CUORE onlus - Consigliere Delegato Filippo Rodriguez
DIREZIONE REGIONALE MUSEI CAMPANIA - Direttrice Museo Archeologico Agro Atellano Alessia Fuscone
Un’iniziativa faro per il territorio
REGIONE CAMPANIA - Assessore alla Legalità Pref. Mario Morcone
TRIBUNALE NAPOLI NORD - Procuratore della Repubblica dott.ssa Maria Antonietta Troncone
PROCURA ANTIMAFIA DI NAPOLI - Dott. Antonio Ricci
Il ruolo del Terzo Settore e della Cooperazione nella Rigenerazione Sociale
FORUM TERZO SETTORE - Francesca Coleti
LEGAMBIENTE - Presidente Stefano Ciafani
LEGACOOP - Vice Presidente Attilio Dadda
Ore 19: Aperitivo con i Ragazzi di QUID - Caffè Sociale
Ore 20: Spettacolo:
“CHI E’ PULCINELLA?”
Scritto, diretto ed interpretato da Jury Monaco
Trama
L’attore durante la rappresentazione, ripercorre le tappe salienti delle origini e dell’evoluzione del personaggio, partendo da “Maccus,” maschera atellana considerata il capostipite della stirpe pulcinellesca, sino a giungere a “Felice Sciosciammocca,” erede naturale di Pulcinella. Lo spettacolo, è una mirabile prova d’attore, dove l’interprete, attraverso monologhi, canzoni, poesie e lazzi, mette in luce lo spessore della figura pulcinellesca e di tutti i personaggi, che da sempre hanno orbitato intorno ad essa. Uno spettacolo divertente, coinvolgente, informativo ed emozionante.