Sant’Arpino. Paradossale vicenda burocratica. Alla Regione Campania non risulta in gestione il collettore fognario collassato su via Martiri Atellani. Il sindaco Dell’Aversana invoca l’intervento del genio civile.
Sant'Arpino Si è tenuta stamani, nel centro Direzionale di Napoli, presso la sede del Consiglio regionale, la commissione ambiente, con l'audizione speciale del sindaco Giuseppe Dell'Aversana accompagnato dall'assessore ai lavori pubblici Ernesto Di Serio e dal responsabile dell'ufficio tecnico comunale Vito Buonomo. La commissione consiliare regionale presieduta dall'onorevole Gennaro Oliviero ha visto convocati intorno al tavolo gli uffici preposti alla soluzione del problema della voragine apertasi un mese fa lungo la via Martiri Atellani all'incrocio dei comuni di Succivo e Sant'Arpino. Una voragine che ha creato problemi di viabilità ed igienico sanitario ai comuni che si affacciano lungo la strada.
Serrato il confronto in commissione, ove gli uffici regionali hanno affermato di non riconoscere il collettore fognario fra le opere realizzate dalla Casmez, di non averlo in consegna né di averlo censito fra le opere regionali né di averlo dato in gestione. Decisa la risposta da parte del comune che attraverso documenti e cartografie, ha ribadito la genesi, la funzione e la diramazione di questo alveo, inscatolato in pareti di cemento armato non realizzato dal comune. "Assurdo quanto sostenuto dagli uffici regionali - dichiara Dell'Aversana- non sanno dell'esistenza di questo collettore fognario. E' figlio di nessuno. Chiederò l'intervento del genio civile. La voragine non può rimanere aperta." Il presidente della commissione Gennaro Oliviero, visibilmente perplesso, si è fatto carico di attivarsi presso gli uffici del ciclo intergrato delle acque per capire la causa di questo buco amministrativo e di organizzare un confronto tecnico per approfondimenti su questa grottesca vicenda burocratica. Il sindaco di Sant'Arpino, nell'attesa di un altro incontro chiarificatore si è attivato per chiedere l'intervento del genio civile, e nel contempo ha preso contatti con i sindaci Colella e Villano, di Succivo ed Orta di Atella per coordinare un'azione congiunta in contrasto all'immobilismo degli uffici regionali.