Sant’Arpino, problemi riscaldamento. Capasso e Di Monte sulla gogna. Pezone:”Il compito di un amministratore è quello di evitare questi pesanti disagi”
SANT'ARPINO. Ancora disagi, questa mattina, per l'impianto di riscaldamento del plesso "De Amicis" dell'istituto comprensivo "Rocco-Cinquegrana".
Per un errore tecnico, infatti, i termosifoni non sono stati accesi all'apertura del plesso e i giovanissimi studenti sono rimasti per un periodo di tempo al freddo. Dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Ernesto Di Mattia si sono scusati evidenziando che il disagio era dovuto "ad un mero errore nella programmazione dell'accensione del timer collegato all'impianto di riscaldamento".
Sulla vicenda si è espresso nel pomeriggio il consigliere comunale di minoranza Francesco Pezone.
"I riscaldamenti della De Amicis sono diventati la barzelletta del comprensorio atellano. - ha fatto sapere l'esponente di minoranza - L'assessore alla pubblica istruzione Loredana Di Monte e l'assessore ai lavori pubblici Gennaro Capasso stanno collezionando brutte figure, per non dire altro. In ordine: la scuola è stata chiusa alla fine della settimana scorsa; è stata chiusa lunedì con un avviso mandato domenica sera che ha creato disagi abnormi per i genitori che sono stati costretti ad organizzarsi all'ultimo minuto; i riscaldamenti non hanno funzionato per una prima parte dell'orario scolastico di martedì 7 dicembre e, per finire, stamattina non sono stati accesi nelle prime ore per un errore tecnico. Ma di che cosa stiamo parlando? Di due amministratori incapaci di garantire un servizio essenziale come quello della pubblica istruzione a cui, tra le altre cose, piacciono le passerelle ma che, poi, sono allergici al lavoro di amministratori che dovrebbe essere quello di evitare situazioni come queste. Ma i controlli all'impianto chi li avrebbe dovuti garantire? L'assessore Di Monte che stava facendo nel periodo tra la fine dell'anno scolastico 2020/2021 e l'inizio del nuovo anno scolastico? Invece di cacciare le streghe (che stanno solo in testa a lei) dovrebbe fare mea culpa e scusarsi con i cittadini. Da componente dell'opposizione che pone il benessere dei cittadini al centro dell'attività politica posso affermare liberamente che se ci fosse stato Giovanni D'Errico probabilmente tutti questi problemi non li avremmo avuti".