Sant’Arpino, PUC. Belardo-Coppola-Iovinella:”Il sindaco trovi il coraggio e l’onestà di chiarire ai cittadini le ragioni della sua assenza nella giunta che ha approvato il Puc”
SANT'ARPINO. Anche i consiglieri comunali Speranza Belardo, Rosaria Coppola e Domenico Iovinella si sono allineati al pensiero di altri gruppi di opposizione e della stragrande maggioranza della popolazione sull'approvazione, da parte della giunta, del piano urbanistico comunale durante questo difficile periodo di emergenza da Covid-19.
"La scelta di approvare il Puc in un periodo caratterizzato da una piena emergenza sanitaria mondiale e conseguentemente di crisi economica, - hanno dichiarato Belardo, Coppola e Iovinella - che vede investite anche le famiglie del nostro Comune, ci lascia davvero senza Parole. Quello che ci sorprende ancora di più è che per il Puc non vi è un’immediata scadenza di termini, per cui la delibera di approvazione poteva, anzi doveva, essere elaborata in tempi più consoni e soprattutto con la dovuta attenzione. Invece no! Di pomeriggio e lontano da occhi indiscreti veniva convocata la giunta dove Sindaco e Vice Sindaco risultavano assenti. Come si spiega la loro assenza? Nel Puc sono rientrati terreni personali o familiari per cui è scattata la regola della incompatibilità? E quali sarebbero questi terreni? Soprattutto, quale è stata la decisione adottata su questi terreni? Sono diventati edificabili? E prima della approvazione del PUC che natura avevano? Il Sindaco si fa tanto portavoce di solidarietà e poi giustamente in un periodo dove la popolazione è stremata e preoccupata dalla PANDEMIA, e quindi è poco attenta all’attività Politica del Paese, pensa bene di anteporre l’interesse dei pochi rispetto ai bisogni concreti dei propri concittadini. A questo punto il Sindaco trovasse il coraggio e l'onestà di chiarire a tutti i cittadini le ragioni della sua assenza (e di quella del suo Vice) nella seduta pomeridiana di giunta che approva il nuovo PUC. Il Sindaco predicatore è un pessimo razzolatore. Ed è giunto il momento che provi a far pace con la propria coscienza".
