Sant’Arpino, PUC. Di Santo:”In maggioranza credono di poter prendere in giro i santarpinesi. Per le incompatibilità non serve arrivare al 4° grado, basta guardare dentro casa”

SANT'ARPINO. Ha risposto poco fa al gruppo di maggioranza, il candidato sindaco Eugenio Di Santo, in merito alla questione degli interessi diretti di qualche consigliere comunale con il Puc.

"Le ultime dichiarazioni rilasciate da una parte di questa pseudo maggioranza (o meglio di quel che ne resta) mi hanno lasciato basito e a tratti divertito. - ha evidenziato Di Santo - Una pseudo maggioranza nata con lo slogan di "Speranza e Futuro" che oramai non ha più futuro e si regge solo sulla speranza dell’approvazione di un Puc a conduzione familiare. Ed hanno anche la faccia tosta di volerlo far passare come strumento di interesse popolare. Così facendo pensano di poter prendere in giro l’intelligenza dei santarpinesi. E’ bene ricordare che chi ha dato il via all’iter per l’adozione del Puc è stata la mia amministrazione, quindi nessuno più di me potrebbe essere felice se tale cosa potesse essere portata a termine, sia nell’interesse dei piccoli proprietari di terreni che da ormai troppi anni sono in attesa, sia soprattutto per la ricaduta economica e i benefici sociali per l’intera comunità. Ciò nonostante, è doveroso da parte mia evidenziare le criticità di questo piano urbanistico, anche se i componenti di questa pseudo maggioranza sono Maestri nell’arte di mistificare le parole degli altri. Nelle mie interviste e dichiarazioni ho sempre evidenziato due punti critici di questo PUC".

In questo PUC ci troviamo terreni che sono passati da zona F (aree destinate ad opere di interesse collettivo), a ZONE EDIFICABILI. Il Vice Sindaco Caterina Tizzano, ha modificato la destinazione urbanistica di un terreno di SUA PROPRIETA’ E DEL MARITO, (QUINDI PRIMISSIMO GRADO). L’ormai ex assessore Gennaro Capasso ha modificato la destinazione urbanistica di un terreno di proprietà del NONNO MATERNO (PARENTE DI SECONDO GRADO)! Il consigliere Elpidio Maisto, ha modificato la destinazione urbanistica di un terreno di proprietà della MOGLIE DEL FRATELLO, (AFFINE DI PRIMO GRADO)! Il Sindaco Giuseppe Dell'Aversana ha modificato la destinazione urbanistica di un terreno dei suoi "CUGINI DI PRIMO GRADO", precedentemente individuato come area dove poter far sorgere un polo scolastico all’avanguardia. Proprio lui, uomo di cultura (!?) e maestro di scuola, ha sacrificato questo polo scolastico a vantaggio dei suoi cugini, i quali, eternamente grati, lo hanno ringraziato. Alla faccia della cultura e della istruzione!! Anzi ha dato "istruzione" di chiedere a spese dei cittadini di S.Arpino l'ennesimo parere legale (e io pago..!!) per trovare la "quadra" nella votazione del Puc tra le mille incompatibilità e interessi in gioco. 

E ovviamente quelli da me citati non sarebbero gli unici componenti di questa maggioranza ad avere palesi conflitti di interessi!  Secondo voci di corridoio, l’attuale Segretaria Comunale e il Dirigente del Settore Urbanistica non sarebbero disponibili ad esprimere parere positivo su questo PUC (viste le gravi incompatibilità evidenziate..e non solo per esse).  La pseudo maggioranza però non si arrende e pare si sia attivata per sostituire l’ennesima Segretaria, e soprattutto per ottenere la firma sulla delibera del Puc al Dirigente di un altro settore, già dirigente di mezzo Comune. Se tutto ciò fosse vero, ci troveremmo di fronte ad un fatto di una gravità enorme sotto il profilo sia LEGALE che MORALE. Chissà dove è finita la tanto decantata moralità del Sindaco Professore. Non oso neanche immaginare cosa sarebbe successo e cosa avrebbero detto i "nostri moralisti a tanto al metro" se fossi stato io ad inserire nel piano un mio terreno, un terreno di mio fratello o di un mio parente di primo grado. A voi l’ardua sentenza!"

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