Sant’Arpino, PUC. I tre consiglieri del gruppo “Insieme” non si presenteranno in consiglio. “Chiediamo a gran voce di fare sull’argomento una discussione seria e pacata”
SANT'ARPINO. Hanno fatto sapere, con un lungo comunicato, che non prenderanno parte alla pubblica assise di domani pomeriggio, i tre consiglieri del gruppo "Insieme" Anna Pezzella, Nicola Della Rossa e Francesco Pezone.
"Il 21 maggio verrà portato in Consiglio Comunale il PUC per l'approvazione finale. - fanno sapere dal sodalizio di minoranza - E come nelle scene più classiche dei matrimoni, all'apertura del buffet, anche chi era a dieta fino al giorno prima, si lancia sgomitando per accaparrarsi il pezzo migliore. E questa volta il piatto più ambito è il terreno dei parenti e degli amici! Anche chi, fino a qualche mese fa, si era opposto a tutto ciò, senza SE e senza MA, denunciando le "ingiustizie", adesso è pronto a sedersi al tavolo per ingozzarsi. Ah, la coerenza! Questa sconosciuta! Ebbene, cari cittadini, i Consiglieri Comunali del gruppo INSIEME, supportati da tutto il direttivo, non saranno presenti alla votazione. E non certamente per un mero capriccio, ma perché sappiamo benissimo cos'è la coerenza e la mettiamo in pratica! Come potremmo noi del gruppo INSIEME diventare complici dell'irresponsabilitá di un'amministrazione che, su un tema così delicato, ossia il riassetto territoriale del nostro paese, ha alzato le barricate, non accettando un confronto? Confronto che ha sempre caratterizzato il nostro modus operandi. Basta pensare alla richiesta fatta a Dicembre 2021 di un convegno sulla tematica sul PUC che ci è stato negato! Mentre nel 2010, in seguito ad un confronto, si raggiunse un accordo unanime tra maggioranza e opposizione, e fu votato l'Housing Sociale attraverso il Piano Casa. Quindi, non saremo presenti in Consiglio Comunale, perché noi siamo contrari ai cambi di rotta improvvisi. A differenza di soggetti come Speranza Belardo e Gaetano Lavino, che fino a qualche mese fa, con il loro gruppo criticavano il Piano Urbanistico e chiedevano chiarimenti sui terreni familiari e sulle loro nuove destinazioni d'uso, mettendo addirittura in dubbio la serenità della coscienza degli amministratori, tacciati proprio da loro di essere pessimi predicatori e razzolatori (leggi articolo nel link), ma una volta passati in maggioranza con chi quel Piano lo ha redatto, si sono letteralmente turati il naso. Da non dimenticare che il congiunto del vice sindaco Speranza Belardo, è ricorso al TAR per opporsi al PUC! Ma soprattutto siamo lontani da chi, come Iolanda Boerio, dal palco dei comizi delle ultime amministrative, ha criticato e avversato questo PUC, mentre adesso, con l'avallo di una parte del suo gruppo, è pronta a sedersi su quei banchi per assicurare il numero legale. Coloro che il 21 maggio siederanno in Consiglio Comunale saranno complici di chi con questo PUC vuole solo tutelare i propri interessi: 1) Terreno Piazza Rodari, trasformato da zona F a zona edificabile ( Proprietà Maisto); 2) Terreno Via Marconi, trasformato da zona F a terreno edificabile, di proprietà dei parenti dell’ex sindaco Dell’Aversana; 3) Terreno via della Libertà di proprietà della famiglia Capasso; 4) Terreni agricoli, trasformati in zona D a macchia di Leopardo (Artigianale-Industriale- Commerciale) senza alcuna logica; 5) Incompatibilità da parte di tecnici che siedono in Consiglio Comunale che hanno già preso impegni con fini clientelari. Se questo PUC venisse mai approvato resterebbe nella storia della nazione, per il fatto che il 90% dei consiglieri comunali sono incompatibili! Noi del gruppo Insieme chiediamo a gran voce di fare sull'argomento una discussione seria e pacata. Perché la discussione e il confronto sono il fulcro della democrazia. E chiediamo di farlo nella massima trasparenza e legalità, parole delle quali l'attuale maggioranza si è riempita la bocca in tutta la campagna elettorale!