Sant’Arpino, questione “Mondo”. Interviene il coordinatore provinciale Fratelli d’Italia Cerreto. “Atteggiamento fuori luogo ma non era riferibile al momento di cordoglio”
SANT'ARPINO. È intervenuto questa mattina sulla questione che ha interessato il consigliere comunale Luigi Mondo, il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia onorevole Marco Cerreto.
"Il consigliere Mondo mi ha avvisato dell’ accaduto e mi ha spiegato che proprio in quel momento ha ricevuto una telefonata da uno stretto congiunto - ha sottolineato Cerreto - che aspettava con ansia per gravi situazioni familiari in essere. Quando ha squillato il telefono non ha pensato ad altro che a rispondere lasciando l'aula. Lui stesso ha avuto modo di chiedere pubblicamente scusa dell’ accaduto ma di certo il suo comportamento, senz'altro sbagliato e fuori luogo, non era in alcun modo riferibile al momento di cordoglio e di raccoglimento in memoria dal presidente Napolitano. Io ritengo che il consigliere Mondo avrebbe fatto cosa giusta a rimanere in aula per la commemorazione alla fine della quale avrebbe potuto, previa comunicazione al Presidente del Consiglio potersi occupare dei problemi familiari. Chi riveste un ruolo pubblico nell’ esercizio delle sue funzioni ha il dovere morale ed etico di mettere al primo posto l’interesse pubblico che assume un ruolo di primazia. Pertanto ritengo che il consigliere Mondo abbia avuto un comportamento sbagliato ma sono certo, conoscendo la sua storia, che lo stesso non è’ in alcun modo riconducibile. e ci mancherebbe pure, all’ episodio in se, ma allo stato d’ ansia che lo ha sopraffatto in quel momento. Sono certo che non capiterà in futuro visto che e’ stato redarguito personalmente da me".