Sant’Arpino, questione voragine. Dell’Aversana incontra il vice presidente regionale Bonavitacola, risoluzione più vicina.
SANT'ARPINO. Sembra avviarsi verso una risoluzione definitiva, la questione della voragine formatasi sulla Caivano-Aversa oltre un mese fa in seguito al cedimento di una parete di tufo che reggeva il collettore fognario sottostante, costruito dall'ex Casmez. Nel primo pomeriggio il vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola ha convocato il sindaco di Sant'Arpino Giuseppe Dell'Aversana per discutere della problematica che ha generato problemi igienico sanitari e il rallentamento della viabilità sull'arteria che risulta essere molto trafficata durante l'arco dell'intera giornata.
Il primo cittadino di Sant'Arpino, nel cui territorio ricade il collettore, dopo la messa in sicurezza della voragine ha investito del problema la Regione, la Prefettura e la Procura. L'onorevole Gennaro Oliviero, presidente della settima commissione regionale "Ambiente, Energia e Protezione Civile", dopo una speciale audizione del sindaco in commissione ha interpellato Bonavitacola poiché gli uffici regionali hanno fatto sapere più volte di non annoverare quel collettore fra le opere pubbliche realizzate e gestite dalla Regione. Sostegno al sindaco di Sant'Arpino è giunto anche dal sindaco di Succivo, Gianni Colella, e dal primo cittadino di Orta di Atella, Andrea Villano, che hanno invocato la presenza del Prefetto di fronte a tale assurdo comportamento degli uffici regionali.
Dell'Aversana, convocato di nuovo oggi in Regione, si è recato a Napoli con l'assessore ai lavori pubblici Ernesto Di Serio ed ha illustrato al vice presidente regionale la genesi della formazione della voragine e la diramazione topografica del collettore. Il vice presidente, in nome e per conto del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha recepito i problemi posti dal sindaco e dall'assessore, comprendendo l'assurdità delle dichiarazioni dei dirigenti regionali, e ha dichiarato di essere disponibile a riconoscere con atti amministrativi la presenza del collettore per risolvere il problema. Inoltre ha chiesto di fare una stima del costo dei lavori per poterli finanziare con fondi regionali del ciclo delle acque.
"Ringrazio Bonavitacola, che da uomo pragmatico ed operativo ha immediatamente compreso la gravità del problema, - ha dichiarato il sindaco Giuseppe Dell'Aversana - ora tocca a noi fare una stima dei costi necessari a riparare il collettore per ricevere fondi regionali e chiudere la voragine. Ringrazio anche l'onorevole Oliviero per il suo prezioso impegno". Dunque la Regione Campania attraverso il vicepresidente Bonavitacola ha ammesso la sua competenza. Tocca ora al comune di Sant'Arpino inviare una stima dei costi dei lavori necessari a ripristinare la viabilità. La battaglia con la regione sembra vinta. Vedremo!