Sant’Arpino, resi pubblici i risultati del sondaggio di Spazio Virale tra i ragazzi. Il 78% non considera Sant’Arpino un “paese per giovani”
SANT'ARPINO. Si è tenuto nei giorni scorsi un appuntamento per i giovani cittadini di Sant'Arpino presso il Caffè Letterario Macrì che ha visto l'esposizione e la nascita di nuove idee, grazie al sondaggio "Giovani al Centro" organizzato dall'associazione "Spazio Virale". Progetto che ha contato la partecipazione di ben oltre 300 ragazze e ragazzi.
Le risposte al sondaggio hanno raccolto i dati legati alle attività svolte in paese e, soprattutto, le considerazioni dei partecipanti. In particolare, come fanno sapere dal sodalizio guidato da Rocco Capasso, ciò che si evince è che il 77% dei votanti non considera Sant'Arpino un paese per giovani. Tra le motivazioni vi sono la mancanza di spazi ad hoc per i ragazzi (votato dal 66% del campione), la mancanza di una biblioteca (13% del campione) e la mancanza di piste ciclabili (11% del campione).
"È chiaro segnale di come si debba lavorare affinché i giovani delle varie età possano riscontrare una risposta per le proprie esigenze. - hanno sottolineato da Spazio Virale - Degno di rilievo particolare, tra questi dati, risulta essere la maggioranza bulgara delineata intorno alla necessità di plasmare spazi per giovani. Altro trend interessante è la tendenza nel valutare il paese come “paese non per giovani” con l’aumento dell’età del campione, sintomo di come si debba effettuare un processo di inversione affinché la fascia 18-30 riesca a ritrovare fiducia.
Noi, come Spazio Virale, insieme ad altre realtà locali, formulammo già in passato una richiesta di ricollocamento degli spazi comunali da poter attribuire a noi gruppi. Provvedimento che, purtroppo, non ha ricevuto risposta desiderata. Così come abbiamo gettato piccole basi nella direzione della biblioteca. L’idea, ad oggi, è quella di sviluppare tavoli tematici cercando di creare una programmazione reale e tangibile, evitando critiche sterili che potrebbero cristallizzare ulteriormente la situazione.
Un punto di svolta, invece, viene riscontrato nella scuola e nelle associazioni giovanili, le quali vengono inserite tra i punti di forza del nostro paese. Ciò deve essere visto come uno spiraglio fondamentale e di soddisfazione, investire nella scuola e nel sociale sono gli ingredienti necessari per la rinascita. Come gruppo restiamo sempre aperti a dialoghi in modo da delineare nuove risoluzioni dei problemi evidenziati".
