Sant’Arpino, rincari acqua. Romano:”Acqua più cara grazie all’amministrazione Dell’Aversana!”
SANT'ARPINO. Sono al vetriolo le dichiarazioni di Nicola Romano, esponente del gruppo di minoranza "Alleanza Democratica per Sant'Arpino", che ha puntato il dito contro l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Dell'Aversana per i rincari delle bollette dell'acqua.
"Tanto tuonò che piovve. Quando istituimmo il comitato "Acqua Pubblica" fummo derisi dai componenti della maggioranza. - ha dichiarato Romano - Portammo più di 500 firme in consiglio comunale per chiedere lo spostamento della votazione sul provvedimento relativo all'adesione del Comune di Sant'Arpino ad "Acquedotti Scpa". In quella sede il vice sindaco Caterina Tiziano, ridendoci su, sottolineò che 500 firme erano poche. Sarebbe interessante sapere come mai la Tizzano si è spesa molto per l'adesione al consorzio. Vorremmo sapere da lei il nome di chi entrerà nella commissione tecnica della Società Acquedotti. Probabilmente lo conosce, considerando soprattutto la grande dedizione che ha per la sua carica istituzionale e il suo quotidiano impegno a Palazzo Ducale".
"Ritornando all'adesione alla società Acquedotti Scpa, ci fu un incontro tra i componenti del comitato e la Federconsumatori locale, - ha sottolineato Romano - i quali presero l’impegno di tutelare i consumatori e di contestare legalmente l’adesione perché lo Statuto presentava delle situazioni poco chiare, ma anche loro sono spariti. Spariti come i componenti del Comitato Politicizzato Anti IAP. Comitato servito solo a dare visibilità politica alla Tinto e al sindaco Dell’Aversana".
"Nelle case dei santarpinesi stanno arrivano bollette salatissime - ha chiosato Romano - manco uscisse Barbera e Champagne dai rubinetti. Bollette difficilissime da comprendere anche per un tributarista. E la maggioranza a stelle e strisce che fa? niente! Dimettetevi. Subito!"