Sant’Arpino. Sagra. Stamattina seminario sul vino abbinato al casatiello con Salvatore Tinto

Sant’Arpino.    La seconda giornata del programma della XXX edizione della Sagra del Casatiello in corso di svolgimento nel comune atellano si è aperta, questa mattina, con un interessante seminario sull’abbinamento dei vini al rustico tipico della tradizione culinaria santarpinese. 

L’evento organizzato, naturalmente, dalla Pro Loco, questa volta in sinergia con l’Associazione Italiana Sommelier ha visto i saluti dei rito del presidente del sodalizio promotore Aldo Pezzella, del primo cittadino di Sant’Arpino Ernesto Di Mattia, mentre l’introduzione è stata affidata al giornalista Elpidio Iorio. 

Ad illustrare i segreti per esaltare, grazie ad un buon bicchiere di vino, il casatiello è stato Salvatore Tinto.

Il sommelier santarpinese ha evidenziato come sia tutt’altro che semplice trovare la giusta combinazione, ma in ogni caso bisogna inevitabilmente partire dalle caratteristiche preminenti del casatiello che sono l’untuosità, la succulenta e soprattutto la grassezza.

E proprio in virtù della preminenza di quest’ultima caratteristica è preferibile degustare insieme a questo rustico vini mediamente alcolici e che abbiano una freschezza spinta.

Quindi Tinto ha proposto quindi un vino spumante ed un aglianico.

E subito dopo la teoria i numerosi intervenuti sono passati alla pratica con un’apprezzata degustazione. 

L'evento si è aperto con un visita guidata al Palazzo Ducale Sanchez de Luna ed alla Chiesa di Sant'Elpidio Vescovo.

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