Sant’Arpino. Scuola in Festa, ieri si è chiusa l’edizione “dei record”. Preside Belardo:”Impennata di presenze è successo dell’intera comunità scolastica”

SANT'ARPINO. Si è chiusa, ieri, la quarta edizione del Festival di fine anno “Scuola in Festa” organizzata dall’istituto comprensivo “Rocco-Cinquegrana”, guidato dalla dirigente scolastica Debora Belardo, insieme all’associazione musicale e culturale “Vincenzo Rocco”, rappresentata da Gaetano Iovinella, e dai genitori degli studenti dei quattro plessi della scuola santarpinese.

Siamo pienamente soddisfatti di com’è andata la manifestazione - ha fatto sapere la preside Belardo - che quest’anno ha visto un importante incremento di presenze rispetto agli anni scorsi nonostante il maltempo. La strada che stiamo percorrendo è quella giusta e la grande partecipazione rappresenta il più grande riconoscimento per chi ha lavorato alacremente per la buona riuscita della kermesse, e parlo di tutti: la parte direzionale, il personale docente e non docente, le associazioni e i genitori. Tutti hanno contribuito, chi più e chi meno, al grande successo che quest’anno portiamo a casa come comunità scolastica”. 

Prezioso è stato il contributo delle associazioni del territorio e dei genitori e dei docenti che hanno preso parte all'organizzazione della manifestazione: Angela Stella, Carmela Lavino, Cristina Villano , Cristofaro Morelli, Emma Conte: Giovanna Capuano, Luisa Lettera, Maria Falace, Maria Bruno, Michela Arena, Nunzia Perrotta, Pasquale D’ Aniello, Rita d’Apuzzo, Simonetta Sferruzza, Stefania Della Rossa, Teresa Caputo , Art & Craft project di Antunes Giovana e Maria Falace ed i genitori Floriana Scarano, Giulia Sepe, Pina Ramon, Rossella Saviano, Michele Compagnone; l'associazione EventArt.lab, Mimmo Limone, l'associazione "Anziani" Sant’ Arpino del Presidente Paolo Petrone con Francesco Di Lorenzo e Sossio Lupoli, l'associazione Meddis e preziosissimo è stato anche il contributo di tanti altri genitori di tutti i plessi dell'Istituto che hanno contribuito alla riuscita dell’ evento. Importante è stato anche il contributo del NAC, nucleo ambientale di classe coordinato dalle docenti Capuano e Ubaldini, grazie al quale gli studenti si sono impegnati durante i tre giorni per lo svolgimento della raccolta differenziata.

La tre giorni si è chiusa ieri con una serie di performance musicali e artistiche e un evento di premiazione dei tornei sportivi e degli alunni meritevoli che nell’anno 2022/2023 hanno ottenuto 10 e lode alla licenza media: Milena Compagnone (3ªA), Cecilia Del Prete (3ªA), Aurora Esposito (3ªB), Michela Saviano (3ªB), Francesco Maria Simeone (3ªC), Maria Crispino (3ªD), Carlo Guarino (3ªD), Sara Mocerino (3ªE), Giusy Portogallo (3ªE), Flavio Prete (3ªE), Mariarosaria Aprile (3ªF), Margherita Aversano (3ªF), Pasquale Orlo (3ªF), Serena D’Errico (3ª I), Maria Chiara Pascale (3ª I), Myriam Spinaci  (3ª I), Giulio Torellini (3ª L). 

Successivamente sono state consegnate le targhe del riconoscimento “Tu si na cosa grande” a personalità del territorio che si sono distinte, durante quest’anno, per aver collaborato con la scuola santarpinese o per averla promossa all’esterno dell’ambiente scolastico. Il premio, fortemente voluto dalla dirigente scolastica, è andato a: Emilia Narciso, presidente regionale Unicef; Tina Guida, Rita Di Lauro e Linda Capasso, ex docenti tornate in servizio per gli alunni stranieri “NAI - neo arrivati in Italia”; Giuseppe Limone, docente universitario e filosofo impegnato quotidianamente per la promozione dell’attività scolastica; Carol Iovine, Chiara D’Ambra, Maria Carbisiero, tre atlete della società “Ginnastica Ritmica Atellana” di Annina Cicala che hanno portato a casa diverse medaglie durante la competizione nazionale che si è tenuta nelle Marche qualche settimana fa; Gaetano Iovinella, presidente del consiglio d’Istituto e event planner di “Scuola in Festa”.

Iovinella con il premio "Fair Play" Adam Tounkara

Grazie. Un termine semplice che però esprime in modo chiaro l’essere contento, lo stare bene.   - ha fatto sapere Iovinella - La parola grazie viene detta poche volte. Grazie  alla squadra, grazie a chi, come Noi, ha una gran voglia di sacrificare il proprio tempo per la collettività, per la comunità scolastica e non solo. Condividere certamente non è semplice così come non è facile riuscire a conciliare tutti i pezzi del puzzle: ogni tassello combacia se lo si vuole, se ognuno antepone la collettività a se stesso. “Scuola in Festa” sta diventando sempre più grande e bella come iniziativa e da “capitano”, con questo spirito risolutivo, posso dire che senza equipaggio non si va da nessuna parte. Questo è lo spirito che ho cercato di imprimere nei vari gruppi che si occupano dell’organizzazione dell’evento partendo, ovviamente, dal rispetto reciproco. Grazie”.

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