Sant’Arpino. Tari, Lettera replica alla maggioranza:”L’amministrazione targata di Mattia ammette di aver aumentato la tassa sui rifiuti, è sceglie la Filosofia Sofistica per rispondermi, e quindi dà una parvenza di verità ma in realtà nasconde solo bugie”.
SANT'ARPINO. Ha replicato poco fa alla maggioranza, il consigliere comunale Salvatore Lettera, in merito alla questione degli aumenti Tari.
"L’amministrazione di Mattia ammette che I cittadini e gli esercenti pagheranno l’aumento della tassa dei rifiuti sulle prossime bollette e, invece di entrare nel merito dei contenuti, perde tempo con i calcoli matematici e le percentuali. - fa sapere l'esponente di minoranza - Caro Sindaco Di Mattia lo vedranno tra poco qual è la Verità, quando i cittadini confronteranno le bollette dello scorso anno con quelle che a fine mese riceveranno per l’anno in corso. Invece di “giocare” con i sofismi, Il Sindaco Di Mattia e la sua maggioranza diano spiegazioni, con dovizia di particolari, sul fatto che il costo della gestione dei rifiuti è aumentato e che, come dice la Legge, il costo sarà spalmato completamente sui cittadini. (Vedi video della seduta di Consiglio Comunale del 31.05.2022, dal minuto 51.04 al minuto 1.11.04) Oggi, per rispondere alle mie “considerazioni informazioni” sull’aumento che i cittadini subiranno, bollette della TARI 2022 e 2023, si perde nella “matematica Sofistica” e si limita a contestare le percentuali inventandosi una nuova corrente Filosofica appunto. A prescindere dalle percentuali, il tema vero che interessa ai cittadini è un altro: Il costo della gestione dei rifiuti è aumentato SI o NO ???? I cittadini, per il prossimo anno, pagheranno di PIÙ’ o di MENO???? Invece di perdere tempo in elugubrazioni matematiche che non interessano a nessuno (che, tra l’altro, sono anche falsate perchè considerano solo la quota fissa del tributo locale, senza parlare dell’aumento della quota variabile, quella che si paga in base ai componenti del nucleo familiare), la maggioranza meglio farebbe ad interessarsi dei calcoli matematici che portano ad abbassare i costi della gestione dei rifiuti e, di conseguenza, a far risparmiare qualche soldino ai cittadini di Sant’Arpino. Questa dovrebbe essere la priorità di tutte le amministrazioni comunali, in tutte le epoche storiche e, soprattutto in questo particolare periodo storico in cui i cittadini stanno soffrendo di una gravissima crisi economica dovuta ai noti eventi degli ultimi anni. Ma la Scuola del Sindaco insegna discipline nuove, che non interessano i Cittadini, rispondere a quelle due semplici e coincise domande che ho posto sopra, è difficile? Si! oppure No!, e dai… che ci vuole. La vogliamo smettere con il Politichese, con i Professori e Collaboratori che tutelano tutto ma non i Cittadini, perché ricorderete, vi avevano avvisati, i Cittadini devono capire… devono pagare…., magari pagare senza ricevere servizi e far aumentare gli “incassi” dell’Ente per fare altre importanti spese però. Noi parliamo dei temi veri, iInformiamo i Cittadini e non ci perdiamo in tecnicismi inutili, è il nostro ruolo di Consigliere Comunale. Il vero dovere non è quello di precisare le percentuali ma di dare risposte concrete. Proviamo a ripetere le domande vere ancora una volta: 1. E’ stata fatta da parte dell’Ente una richiesta di extra costi (euro 76.355,00) per il servizio di smaltimento rifiuti superiore agli anni precedenti? 2. E’ vero che la ditta che gestisce il servizio di Igiene Urbana nel comune di Sant’Arpino, lamenta una perdita di circa 21.000,00 euro all’anno, rispetto al canone che incassa dal comune? 3. E’ vero che questi 96.000,00 euro in più (forse c’è qualche euro in meno, ma è un tema secondario), dovranno essere pagati dai cittadini di San’Arpino nelle prossime bollette? 4. E’ vero o non è vero che le prossime bollette dei rifiuti saranno più care rispetto agli anni precedenti? 5. E’ vero o non è vero che nelle prossime bollette della tassa sui rifiuti oltre a pagare l’aumento in più a mq, i cittadini pagheranno in più anche in base ai componenti del nucleo familiare ? Queste sono le domande di cui la maggioranza dovrebbe preoccuparsi di rispondere, con un SI o con un NO e non se le percentuali sono corrette o meno. Non continuate a raccontare le favole e a fare demagogia, a breve i cittadini riceveranno a casa le bollette e, a quel punto, si renderanno conto. Io sarò anche in confusione politica, ma Voi vivete nel mondo delle favole che, tra l’altro, volete propinare ai cittadini come realtà o vostra personale nuova scienza filosofica. Il popolo di Sant’Arpino, come già più volte ho precisato, non è un popolo stupido, anzi, tutt’altro e a pochi mesi dalle elezioni che avete vinto con poco più di un terzo dei voti ha già capito di che pasta siete fatti. Forza Sant’Arpino, io, noi, siamo con Voi sempre. PS: sono sempre disponibile a confrontarmi pubblicamente con voi e quest'invito lo sto lanciando da mesi senza mai ricevere risposta".