Sant’Arpino. Viabilità nei pressi delle scuole, l’appello della Polizia Locale. “Occorre buonsenso e la massima collaborazione dei genitori”
SANT’ARPINO. È un appello orientato a rafforzare la collaborazione genitori-agenti durante gli orari di entrata-uscita dei quattro plessi scolastici presenti sul territorio comunale, quello arrivato dal comando di Polizia Locale di Palazzo Ducale.
“Comprendiamo perfettamente le esigenze e le preoccupazioni dei genitori che accompagnano i figli a scuola, siamo anche noi padri e madri prima di essere vigili - hanno fatto sapere il comandante Francesco Romano e il vice comandante Giuseppe D'Elia - ma devo evidenziare che non risulta possibile, oggi, pensare che tutti gli studenti raggiungano la scuola accompagnati in macchina. CI vuole buonsenso. Nonostante le problematiche legate all’organico ridotto del comando, oltre cento automobili in quindici minuti in una strada dove di solito ne passano molte di meno nello stesso periodo temporale creerebbero dei problemi al traffico anche con più unità a disposizione”.
Attualmente al comando sono in forza cinque vigili (più il comandante) su due turni per quattro plessi scolastici presenti sul territorio comunale, tutti ubicati in prossimità di incroci stradali particolarmente trafficati.
“Per questo chiediamo, come comando, la massima collaborazione dei genitori. - ha sottolineato D'Elia - Ove è possibile occorre evitare l’utilizzo dell’automobile, soprattutto quando l’edificio scolastico può essere raggiunto a piedi o in bicicletta perché dista a poche decine di metri dall’abitazione.
Si devono rispettare i divieti di transito temporali sistemati in prossimità degli edifici scolastici: l’automobilista che scende dall’automobile e sposta la transenna per passare con l’automobile in mezzo agli studenti (per poi lamentarsi sui social network) non solo non è più furbo di tutti ma crea dei grossi problemi oltre a generare pericolo per i ragazzi e i genitori che accompagnano i ragazzi a piedi.
Non è possibile pensare di arrivare a scuola, parcheggiare la macchina (in modo scomposto), accompagnare i figli in classe, socializzare in prossimità della scuola e andare via successivamente con l’automobile. Questa condotta oltre a creare problemi di viabilità rappresenta un comportamento in contrasto con i buoni principi comunitari che devono caratterizzare il comportamento dei cittadini in un contesto civile”.