Sentenza Tar Provincia di Caserta, Belardo-Cicala(PD):”Classe dirigente che ha fallito sotto ogni angolazione. Andare al più presto al voto”
CASERTA. I consiglieri provinciali del Partito Democratico Speranza Belardo e Marco Cicala sono intervenuti sulla sentenza con cui il T.A.R. Campania, accogliendo la richiesta di Marcello De Rosa ha sospeso l’efficacia del Decreto n. 37 del 14.11.2024 con il quale il presidente dimissionario della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, aveva disposto la revoca dell’incarico di Vice Presidente al De Rosa e nominato quale nuovo Vice Presidente il consigliere Gaetano Di Monaco. Pertanto, stante la piena efficacia della precedente nomina del 09.02.2024, da questa mattina, Marcello De Rosa è il vicepresidente in carica nonché Presidente f.f. della Provincia di Caserta.
"Da consiglieri provinciali sentiamo il dovere di evidenziare - hanno evidenziato Belardo e Cicala - che occorre andare al più presto alle elezioni per mettere celermente la parola “fine” a un percorso amministrativo provinciale disastroso. Un percorso di governo, quello targato Magliocca, capace di sorprenderci negativamente anche dopo le dimissioni del presidente. Crediamo che il dovere di ogni buon amministratore sia quello di anteporre il benessere della comunità che si amministra a qualsiasi altro fattore: alla sete di potere, alle strumentalizzazioni legate a fini elettorali ma soprattutto alla becera guerra di poltrone a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni. Una diatriba che è sotto gli occhi di tutti e che mette in risalto, ancora una volta, l’inadeguatezza istituzionale di una classe dirigente, quella al governo della Provincia fino a qualche settimana fa, che ha fallito sotto ogni angolazione. Una guerra che non interessa a nessuno, men che meno ai cittadini che lamentano problematiche legate alla Provincia di cui nessun componente della maggioranza uscente si è interessato. Per questo ribadiamo che occorre andare al più presto al voto per garantire una governabilità certa e funzionale alla gestione dell’Ente provinciale".
