Succivo, domenica la via Crucis. Mitrano:”Emozione molto forte ma siamo tutti molto concentrati. Abbiamo il dovere di lavorare tutti insieme per far crescere culturalmente l’intero territorio atellano”

SUCCIVO. È iniziato il countdown per l’edizione 2022 della via Crucis vivente organizzata dal Comitato “Via Crucis - Alfonso Mitrano” di corso Umberto guidato da Antonio Mitrano.

La manifestazione che ricostruisce fedelmente la vita di Gesù Cristo dalla nascita fino alla risurrezione si terrà domenica pomeriggio, a partire dalle 17.

L’emozione, a pochi giorni dall’inizio della manifestazione, è già molto forte - ha fatto sapere nei giorni scorsi il presidente dell’associazione Antonio Mitrano - soprattutto per il grande lavoro che abbiamo fatto in questi mesi. Dietro la manifestazione ci sono 10 mesi di prove, oltre duecento persone da gestire tra personaggi, figuranti e staff e una serie non quantificabile di oggetti di scena. Ogni cosa, in quel giorno, deve essere al suo posto e ognuno deve sapere esattamente cosa fare. Ogni anno è un piccolo miracolo”.

La processione, che riprende dopo due anni di stop legati all’emergenza covid, inizierà alle 17 in viale Aldo Moro domenica 10 aprile e proseguirà in via Montegrappa, via Trivio del Castagno, via Orazio, via Dante, via Leopardi, via Capone. Il corteo arriverà in piazzetta della resistenza dove effettuerà la prima sosta per poi proseguire per via don Mazzolari, via Rosselli, via Cupa Cesa, Corso Umberto I. In piazza IV novembre sarà effettuata la seconda sosta. Successivamente passerà per via Roma, via Villa, via Cadorna. In piazzetta Caduti sul lavoro sarà effettuata la terza e ultima sosta. Si continuerà poi su via Clanio, via Cesare Augusto, Corso Atella, via Cadorna, via Montegrappa e via Montegrappa. L’arrivo in piazzale Aldo Moro (Montegrappa) è previsto per le 20. Qui, come da tradizione, saranno inscenate le ultime ore della vita di Gesù con la crocifissione e la resurrezione.

Nata alla fine degli anni 70 per volere di Alfonso Mitrano (padre di Antonio e del consigliere comunale Giuseppe) la manifestazione è cresciuta nel corso degli anni fino ad arrivare a coinvolgere oltre 500 tra figuranti e personaggi. “L’unica cosa che spingeva mio padre a organizzare la via Crucis era la passione - ha sottolineato il presidente dell’associazione - ma anche una certa capacità a coinvolgere amici e parenti. In casa quando eravamo piccoli non sono mancate le discussione bonarie tra i miei per l’impegno che richiedeva (e richiede) l’organizzazione. Ma se oggi rappresenta uno dei più importanti eventi dell’agro atellano, seguito da gente che viene da fuori Regione con i pullman, è anche grazie alla forte predisposizione di Succivo e dei succivesi a stare insieme per accrescere culturalmente un territorio, quello atellano, che può contare su 2mila anni di storia e su aspetti culturali che non hanno niente da invidiare a nessuno”.

Id.Ur.

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