Succivo Primavera Succivese denuncia un altro stop alla gara per la concessione della farmacia comunale.
"Mentre a Succivo- scrive in una nota il gruppo guidato da Antonio Tinto- aumentano i contagi da Covid-19, anche per l'assenza di controlli sugli assembramenti, e mentre il Sindaco e la maggioranza di Succivo Viva si sono attardati in un assurdo balletto politico, che in piena pandemia ha tenuto col fiato sospeso (e forse distratto dai veri problemi) la cittadinanza, gli appalti comunali in cui sono in ballo interessi milionari non hanno risentito della pseudo-crisi politica e sono andati inesorabilmente (?) avanti.
Ci chiedevamo che fine avesse fatto la gara da 23.000.000 di euro per la concessione della farmacia comunale.
Ebbene, la risposta è arrivata pochi giorni fa, pubblicata sull'albo Pretorio del Comune: TUTTO BLOCCATO DI NUOVO!!!
E questa volta hanno fatto tutto da soli.
Lo apprendiamo dalla determinazione numero 125 del 3 marzo 2021, nella quale si legge che "durante le operazioni di gara sono emerse alte e multiformi complessità in ordine alla interpretazione, tra l'altro, del disciplinare di gara; in particolare con riferimento alla sua interpretazione dell'articolo 18.3; quindi in ordine alla corretta attribuzione ad opera della Commissione di Gara dei punteggi tecnici ai concorrenti".
Significa che la Commissione di Gara non riesce ad andare avanti perché, da come è scritto il disciplinare di gara, non è chiaro come attribuire ai concorrenti i punteggi dell'offerta tecnica.
Come hanno pensato di risolvere il problema?
Il funzionario comunale responsabile del procedimento ha nominato un esperto legale (costo 5.000 euro) per dare un parere su come interpretare i punti non chiari del disciplinare di gara (scritto e approvato dagli stessi uffici comunali), in modo da poter concludere la procedura con l'assegnazione oppure, se non si trova la quadra, annullarla.
Già nel mese di ottobre scorso i consiglieri di Primavera Succivese avevano segnalato per iscritto al segretario comunale alcune anomalie negli atti di gara ed altre incongruità nella griglia dei punteggi dell'offerta tecnica, ragion per cui la procedura fu sospesa e furono riapprovati gli atti di gara, rimanendo tuttavia inalterata la griglia dei punteggi dell'offerta tecnica ed i criteri di attribuzione.
Naturalmente, come consiglieri di opposizione, chiederemo di esaminare gli atti per comprendere cosa stia realmente accadendo in questa ennesima tormentata procedura.
Dopo il crollo dell'atrio del secondo padiglione dell'edificio scolastico, dopo il disastro di via Torino, costato centinaia di migliaia di euro, dopo la famigerata vicenda del campo sportivo (parte prima e parte seconda), dopo il cantiere del terzo padiglione dell'edificio scolastico, fermo ormai da nove mesi (senza che se ne sappia il motivo), dopo il pasticcio del forno crematorio al cimitero nuovo, ecco un altro grande risultato dell'amministrazione Colella-Papa e della ritrovata maggioranza di Succivo Viva.