Succivo, procedure Coronavirus. Cittadino si presenta dalla guardia medica con tosse e mal di schiena. Non lo visitano e gli dicono di chiamare il 112
SUCCIVO. Si è presentato pochi minuti fa al presidio di Guardia Medica di via Garcia Lorca per farsi visitare, un cittadino residente a Sant'Arpino, ma gli hanno risposto che deve chiamare il 112 per la procedura legata alla prevenzione del contagio da Coronavirus.
"Sono andato alla Guardia Medica in via Garcia Lorca perché ho tosse e mal di schiena. - ha fatto sapere il cittadino santarpinese - Il medico di turno si è presentato fuori con la mascherina e ad una distanza di circa tre metri e, senza aprirmi il cancello, mi ha chiesto quali sintomi presentassi. Gli ho detto di avere tosse e mal di schiena che, con tutta probabilità, sono legati ad una bronchite. Gli ho riferito che non ho febbre, non ho mal di gola, non mi muovo dalla zona da oltre dieci mesi e gli ho anche detto che non sono mai stato in Cina in vita mia. Bastava una piccola visita alle spalle ma mi ha detto che non mi poteva visitare e mi ha esortato a chiamare il 112".
"Cioè in pratica per farmi visitare la schiena devo chiamare il servizio di emergenza e far venire un'ambulanza a casa? Se le cose stanno così meglio chiuderlo il presidio della Guardia Medica di Succivo - ha dichiarato il cittadino visibilmente amareggiato dall'accaduto - soprattutto in considerazione del fatto che la maggior parte delle persone si presenta dalla Guardia Medica di notte lo fa per sintomi influenzali che, in pratica, sono tutti collegabili al Coronavirus".
Rivolgersi al 112 in caso di sospetto contagio di coronavirus rientra nella prassi prevista dalla Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale. "I pazienti con febbre sono invitati a non andare negli studi medici o nei Pronto soccorso, ma a contattare il medico al telefono per un triage telefonico - ha annunciato il segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale Silvestro Scotti - L’obiettivo è quello di evitare contatti a rischio. Se il medico di base o la guardia medica vengono a conoscenza di casi sospetti non devono effettuare visite ma allertare il 112. I pazienti non febbrili sono invitati ad andare nello studio del medico di base solo per esigenze indifferibili e possibilmente su appuntamento per evitare sovraffollamento delle sale di attesa".
I sintomi più comuni del Coronavirus, stando al sito del Ministero della Salute, includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave e insufficienza renale. Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache.