Succivo, venerdì 30 settembre l’inaugurazione del terzo padiglione dell’I.C. “De Amicis”. Marsilio/Perrotta:”Migliorare la scuola per potenziare l’offerta formativa e di riflesso migliorare l’intera comunità”
SUCCIVO. Dopo il taglio del nastro di domenica scorsa alla Casa delle Arti, interessata da un importante intervento di restyling estetico e strutturale, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Papa ha programmato, per il 30 settembre, l'inaugurazione del terzo padiglione dell'istituto comprensivo "De Amicis".
Alla cerimonia, che inizierà alle ore 10 e che è patrocinata moralmente dall'Unicef, prenderanno parte, oltre al dirigente scolastico Maria Cristina Bottigliero e al primo cittadino, anche l'assessore alla pubblica istruzione Imma Marsilio, l'assessore ai lavori pubblici Claudio Perrotta, il presidente del consiglio d'istituto Antonio Margarita, l'assessore regionale alla pubblica istruzione e alle politiche sociali Lucia Fortini, la presidente del comitato Unicef Caserta Rosalia Pannitti, il parroco della parrocchia della Trasfigurazione don Tommaso D'Ausilio, il vescovo della diocesi di Aversa Angelo Spinillo, il dirigente dell'ufficio tecnico comunale e i tecnici che hanno operato per la realizzazione del progetto.
Il terzo padiglione, che in realtà è già frequentato dai piccoli studenti della scuola dell'infanzia dall'inizio di quest'anno scolastico, è stato abbattuto e ricostruito grazie ad un finanziamento da un milione e 495mila euro. "Quello di venerdì prossimo è un punto di partenza e non un punto di arrivo. - hanno sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Imma Marsilio e l'assessore ai lavori pubblici Claudio Perrotta - Come amministratori nel corso del nostro mandato continueremo a fare tutto ciò che è possibile per potenziare le infrastrutture scolastiche cittadine. Migliorare la scuola vuol dire alzare la qualità dell'offerta formativa del nostro unico istituto comprensivo presente sul territorio comunale e di riflesso dare maggiori opportunità ai nostri studenti che devono essere formati in modo che siano pronti ad affrontare il mondo esterno. La scuola non è solo un posto dove si studia e si apprendono nozioni nuove, è anche il luogo dove si sviluppano le prime relazioni sociali e noi dobbiamo rendere questo luogo il più accogliente possibile".
Id.Ur.