Ultim’ora. Succivo, ricatto al sacerdote. I due indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Succivo. Mario Donadio e Yevheneik Borysyuk, i due due giovani finiti ai domiciliari con l’accusa di tentata estorsione ai danni del sacerdote 45enne si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il gip del tribunale di Napoli Nord deciderà in giornata se convalidare il fermo ai danni dei due indagati ora agli arresti domiciliari. Stando ad alcune indiscrezioni trapelate la richiesta estorsiva dei due sarebbe stata di ventimila Euro. Donadio e Borysyuk avrebbero filmato un rapporto sessuale a tre col sacerdote, minacciando di diffonderlo.